Regione Lombardia sostiene le attività delle sezioni locali degli alpini

Regione Lombardia ha approvato i criteri e le modalità riguardanti l’erogazione di contributi per interventi destinati alle sezioni territoriali dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) per l’anno 2024.

La delibera, approvata in Giunta, su proposta del presidente di Regione di concerto con l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, che prevede un passaggio in Consiglio regionale, ha l’obiettivo di sostenere le attività dell’Associazione come campi scuola, corsi di formazione, soccorso alpino, protezione civile e opere di volontariato anche attraverso la sensibilizzazione degli studenti e dei cittadini sull’importanza di partecipare a queste iniziative. Attività che hanno ottenuto un grande successo. Proprio per questo, l’Associazione ha esteso l’esperienza formativa anche a giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni.

“La decisione di approvare i criteri e le modalità per l’erogazione di contributi destinati alle sezioni territoriali dell’Associazione Nazionale Alpini per l’anno 2024 – ha detto il presidente di Regione Lombardia – è un chiaro segnale del nostro impegno nel sostenere le iniziative che promuovono valori di solidarietà e sacrificio”.

“Regione Lombardia – ha evidenziato l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile – condivide e sostiene l’Associazione Nazionale Alpini. Gruppo che promuove la cultura dell’impegno, l’altruismo, il coraggio e il senso di appartenenza al territorio e alla comunità. Le iniziative che andremo a supportare sono animate dal principio di mettersi al servizio degli altri. Valore fondamentale e condiviso con il volontariato di Protezione civile”.

“È fondamentale sensibilizzare tutti sull’importanza di partecipare a queste iniziative”. Così l’assessore regionale alla Case a Housing sociale, che proprio ieri a Vicenza ha rappresentato la Regione all’Adunata Nazionale degli Alpini. “Appuntamenti che rappresentano un contributo significativo alla crescita e alla partecipazione attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni nel mondo del volontariato alpino”.

Condividi:

Post correlati